Rivoluzione Whatsapp, cosa sta per succedere all’utilizzatissima applicazione entro il 6 marzo: utenti a bocca aperta.
Negli ultimi anni la tecnologia è prepotentemente entrato a far parte delle nostre vite. Al giorno d’oggi, fare un qualcosa senza utilizzare dispositivi moderni e marchingegni strabilianti pare un qualcosa di veramente impossibile. Tra gli oggetti più utilizzati al mondo ci sono indubbiamente gli smartphone: questi altro non sono che l’evoluzione dei vecchi cellulari.
Lo scopo di effettuare telefonate non è piu primario: ormai è possibile fare di tutto con i telefonini. Se avete uno smartphone di ultimissima generazione, con pochi clic (o addirittura con la voce) potete fare ricerche su internet, guardare video o film, giocare, navigare sui social network e fare pagamenti. Tra le app più utilizzate troviamo invece Whatsapp. L’applicazione di messaggistica italiana è nata nel 2009 in California e si è evoluta sempre di più nel corso degli anni. Nel 2014 entrò a far parte del gruppo Metà (quello di Facebook) ed è nata anche una versione destinata ai computer desktop. Con Whatsapp è possibile inviare messaggi, condividere fotografie o video, mandare file audio e svelare informazioni come la posizione in tempo reale o un contatto di un’altra persona. Attenzione però: nelle ultime settimane è stata avviata una mini rivoluzione. Vediamo insieme cosa succederà infatti entro il 6 marzo.
Whatsapp, rivoluzione senza precedenti: cosa accadrà entro il 6 marzo
Arriva una nuova ed incredibile direttiva nel mondo del web: introdotto infatti l’obbligo dell’interoperabilità e partirà proprio Whatsapp. Questo è un cambiamento radicale e allo stesso tempo epocale: sarà possibile infatti inviare messaggi da un’applicazione all’altra. Dal sei marzo scatta l’obbligo ed il gruppo Meta (anche Facebook lo farà) sarà il primo che presenterà questa grossa novità.
Per una questione di sicurezza, sono ben due anni che si lavora per un sistema che mantenga la crittografia end to end anche a messaggi che provengono da altre applicazioni (a proposito, avete visto la lista dei cellulari su cui sparirà WhatsApp?). Bisognerà poi garantire ovviamente anche la privacy degli utenti. In chiusura, vi diciamo comunque che il processo sarà ancora piuttosto lungo: non sarà possibile inviare messaggi a gruppi di altre applicazioni e non sarà possibile effettuare videochiamate ibride (da Whatsapp ad altre applicazioni, a quanto pare serviranno ben 4 anni per integrare questo sistema).
