Attenzione a come ricaricare il proprio smartphone per evitare danni che possono rovinare il prodotto. Cosa non bisogna fare?
Lo smartphone molto probabilmente è l’oggetto che gli esseri umani non lasciano mai. Se si mangia, se si va in bagno e addirittura sotto al cuscino prima di andare a dormire.
C’è anche la tendenza di comprare caricabatterie portatili per risolvere la fastidiosa situazione di uno smartphone che tendenzialmente potrebbe scaricarsi. Infatti il prolungato uso, non solo per questioni lavorative, ma anche per navigare sui social scarica il cellulare.
E di notte? Vale la pena tenerlo con la spina per 7-8 ore, o potrebbe addirittura danneggiarlo?
Come caricare lo smartphone?
Tanti utenti e persone hanno valutato che i nuovi smartphone di ultima generazione tendono a perdere batteria in modo molto più semplice rispetto a quelli degli anni ’90.
Forse perché sono utilizzati molto di più? Tra continui video, selfie e fotografie? Intanto c’è un consiglio da tener sotto considerazione, ovvero è importante lasciar scaricare nel miglior modo possibile i nostri smartphone per non recare dei danni.
State per andare a dormire? Importante non collegare il telefono alla batteria e caricarlo per una durata di 7-8 ore altrimenti possono sorgere dei problemi. Le batterie agli ioni possono subire dei sovraccarichi e in casi estremi prendere fuoco.
Solitamente abbiamo l’abitudine di caricare il cellulare la notte e svegliarci al mattino con la batteria al 100%. Non c’è niente di più sbagliato.
Non caricare lo smartphone la notte
Uno dei metodi più importanti, è rimuovere la custodia di protezione nella quale è inserito il nostro caro cellulare. Infatti se lo carichiamo in queste condizioni lo smartphone rischierebbe di surriscaldarsi in maniera rischiosa.
Infatti il riscaldamento del cellulare può portare al facile consumo di batterie, quindi come sostengono vari esperti sarebbe meglio caricare il proprio smartphone fino all’80% e poi staccare la spina.
Questa spiegazione è evidenziata con lo spostamento continuo, tra gli elettrodi, di minuscole particelle mobili chiamate semplicemente “portatori di carica”.
Non esageriamo quindi a tener collegato il nostro smartphone alla presa della corrente per tutta la nottata altrimenti la batteria rischierà anche di consumarsi e andrà a scaricarsi molto rapidamente durante tutta la giornata.
Meglio caricarlo un po’ alla volta senza esagerare per evitare ulteriori danni al cellulare. Prima di andare a dormire quindi, se la batteria è intorno al 50% è il momento giusto per poterlo caricare e farlo arrivare intorno al 70%-80% in modo che non ci siano problemi in seguito.
