Alessandra Mussolini sta facendo carriera nel mondo della politica ma in pochi sanno che era anche un’attrice: ma perché ha lasciato il cinema?
Alessandra Mussolini è una delle donne più conosciute d’Italia. La nativa di Roma è stata in più di un’occasione membro del Parlamento italiano e dal novembre del 2022 è una europarlamentare e fa parte del gruppo del Partito Popolare Europeo. La romana è la nipote di Benito, fondatore del fascismo che fu presidente del consiglio del Regno d’Italia dal 1922 al 1943. Nel corso degli anni, la politica ha preso parte anche a tantissime trasmissioni televisive.
Dopo l’esperienza come presidente della giuria della prima edizione de ‘La pupa e il secchione,’ è diventata opinionista di punta dei classici salotti televisivi come Buona Domenica, Pomeriggio Cinque e Live, non è la D’Urso. Nel 2020 la Mussolini prese parte anche a Ballando con le stelle facendo coppia con il maestro Maykel Fonts: i due arrivarono in finale e si classificarono al terzo posto. La classe 1962 tornò nuovamente nello show di Milly Carlucci formando con Selvaggia Lucarelli una coppia super esplosiva della giuria (non sono mancati pesanti scontri tra le due). Forse in pochi lo sanno, ma Alessandra ha anche realizzato un calendario e ha partecipato a numerosi film. Ma perché ha abbandonato il cinema? La risposta è sicuramente sorprendente.
Alessandra Mussolini, perché ha lasciato il cinema? Il vero motivo
Alessandra fece il suo esordio nel mondo del cinema prendendo parte a ‘Una giornata particolare’ con la zia Sophia Loren. La romana, parallelamente, avviò anche una carriera da conduttrice. Dopo aver preso parte ad alcune commedie all’italiana al fianco di mostri sacri come Renato Pozzetto ed Enrico Montesano, nel 1990 decise di lasciare lo spettacolo per dedicarsi alla politica.
La Mussolini, nel corso di alcune interviste recenti, ha svelato anche il motivo per cui decise di dire addio al cinema. Al Corriere della Sera, la classe 1962 ha parlato proprio dell’impatto del suo cognome. “Non ho continuato perché non mio prendevano mai. Dopo ogni provino le risposte erano: troppo bella, troppo brutta, troppo alta, troppo magra, occhi troppo chiari. Il vero troppo forse era il cognome“. C’è anche un regista che gli consigliò un cambio di cognome. La risposta di Alessandra fu però negativa e decise quindi di lasciare lo spettacolo per studiare Medicina e per poi fare il suo ingresso nel mondo della politica. Al giorno d’oggi, possiamo tranquillamente dire che la romana ne ha fatta di strada e la sua carriera è ricca di spunti interessanti.
