Vite al Limite è indubbiamente uno dei programmi televisivi più apprezzati dagli italiani: protagonista ha perso 200 kg, che trasformazione.
Vite al Limite è uno dei programmi più visti al mondo. My 600 – lb life (vero nome del reality) viene trasmesso in ogni angolo del pianeta, ovviamente doppiato nella lingua del posto o in tv con i sottotitoli. Il protagonista indiscusso e Younan Nowzaradan, medico iraniano che deve fare i conti con pazienti che presentano condizioni di sovrappeso al limite (superano i 200 kg e hanno diversi problemi di salute legati proprio all’obesità).
Il medico iraniano riesce quasi sempre nel suo intento: i pazienti vengono prima sottoposti a diete ferree. Dopo aver perso diversi kg, vengono poi sottoposti all’intervento di bypass gastrico. Non per tutti c’è però il lieto fine: alcuni protagonisti sono addirittura morti mentre altri non hanno raggiunto gli obiettivi. La storia di Brianne, invece, è tra le più incredibili: la donna ha perso ben 200 kg e oggi è veramente irriconoscibile.
Vite al limite, amata protagonista ha perso 200 kg: trasformazione pazzesca
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Vite al Limite, in Italia, va in onda su Rea Time. Anche nel nostro paese la trasmissione ha ottenuto un grande successo e gli italiani guardano le puntate con grande attenzione. La storia di Brianne è veramente incredibile: la trentenne aveva 335 kg quando decise di rivolgersi a Nowzaradan. Nei primi mesi la donna ha perso ben 173 kg e si è quindi sottoposta all’intervento di bypass gastrico. La donna ha anche effettuato un intervento chirurgico per eliminare la pelle in eccesso.
La trasformazione dell’amata concorrente è stata veramente incredibile: Brianne ha poi preso la sua vita in mano e da qualche anno è anche diventata mamma di una splendida bambina. Stando alle immagini mostrate sui social network, la protagonista di Vita al limite sta ancora facendo la dieta e sta trasformando il suo corpo. Sul suo profilo di Instagram (aperto a tutti), ci sono diverse foto bellissime. C’è anche uno scatto meraviglioso in cui la figlia è in braccio a Nowzaradan: il medico iraniano sfodera un sorriso incantevole, fiero sicuramente del suo lavoro. Come anticipato pocanzi, non tutte le storie hanno un lieto fine e Dottor Now ha anche dovuto fare i conti con critiche (manca ad esempio un sostegno psicologico per pazienti così “deboli”) e accuse pesanti.