Prime Video, arriva la pubblicità anche in Italia: qual è il costo per toglierla

Prime Video, cambiamento gli abbonamenti anche in Italia: arrivano gli spot pubblicitari, qual è il costo per rimuoverli. 

Prime Video arriva pubblicità
Prime Video – Atuttostreaming.it

Negli ultimi anni sono notevolmente aumentati i servizi di streaming per seguire con una connessione ad internet eventi sportivi o cinematografici e per guardare serie TV, cartoni e film senza dover scaricare puntate pesanti o pellicole infinite. I più famosi al momento sono sicuramente Netflix,  Disney Plus e Amazon Prime Video. Quest’ultimo offre un catalogo molto vasto e ha lanciato negli anni serie fantastiche come ‘Lol Chi ride è fuori’ o come il documentario sui Ferragnez.

Da qualche anno, Prime Video offre anche una partita a settimana di Champions League: nel nostro paese girano ovviamente (soprattutto nelle prime fasi) le squadre italiane. Nelle ultime ore, tuttavia, è arrivata una bruttissima notizia per gli abbonati: anche nel nostro paese stanno per cambiare gli abbonamenti.

Prime Video,  arriva la pubblicità: quanto costa per eliminarla

Prime Video arriva pubblicità
Una grafica di Prime Video – Atuttostreaming.it

Bruttissima sorpresa per gli abbonati di Prime Video: anche in Italia stanno per arrivare gli spot pubblicitari. Nelle ultime ore l’azienda ha inviato delle email ai propri clienti in cui ha svelato i grossi cambiamenti. “Ti contattiamo per informarti di una novità relativa alla tua esperienza su Prime Video A partire dal 9 aprile 2024, i film e le serie tv di Prime Video includeranno un numero limitato di annunci pubblicitari“: inizia così il messaggio inviato dalla azienda agli abbonati.

Il costo dell’abbonamento,  in questo caso, non richiede sforzi economici. Guardando una puntata o un film, tuttavia, bisognerà fare i conti con i classici spot pubblicitari che possono comunque essere fastidiosi e rendere meno piacevole la visione di un prodotto. Per chi vuole continuare a guardare senza pubblicità può sottoscrivere un abbonamento extra dal valore di 1,99 euro al mese. Anche lo streaming,  quindi, sta andando in questa direzione: Netflix fu la prima ad introdurre materiale promozionale nei suoi contenuti. La pubblicità rappresenta ovviamente una forte fonte di ricavi: in questo modo, come spiegato anche da Amazon Prime Video, sarà possibile migliorare la qualità dei prodotti dal momento che ci saranno più fondi da investire.

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