Google aggiunge ad una nuova funzione che permetterà agli utenti di essere costantemente aggiornati sulle proprie città. Per attivarla basta davvero poco.
Google mette a disposizione degli utenti tantissime funzioni che questi ultimi neanche conoscono. In questo caso ci concentreremo su una funzione di Google Maps, già strumento oggi indispensabile per gli automobilisti.
Al di là della “solita” cartina che indica strade e stradine nonché punti di riferimento importanti come monumenti o locali e ristoranti, Maps dà la possibilità anche di rilevare la qualità dell’aria che ci circonda. Un tema particolarmente importante proprio in questi giorni qui da noi, dopo la diffusione- poi rivelatasi non del tutto veritiera– di Milano come terza città più inquinata del mondo.
La funzione non è propriamente nuova, il team di sviluppatori aveva già rilasciato una prima versione nel 2022. Come spesso succede, queste versioni beta sono però di rodaggio e limitate solo ad alcune aree geografiche. Ora Big G. ha annunciato l’estensione di questa nuova funziona anche per l’Italia.
Google Maps, come attivare la funzione di analisi dell’aria
Il primo step da fare è quello di controllare, sul proprio App Store, la presenza o meno di nuovi aggiornamenti disponibili. Qualora siano segnalati è bene installare l’ultima versione dell’app per poter usufruire della funzione di analisi dell’aria.
Dopodiché basterà accedere a Maps e selezionare una zona di interesse. A quel punto cliccando su livelli compariranno le differenti voci che permettono di usufruire delle funzioni dell’app come “street view” o “traffico”, “mezzi pubblici” e così via. Nella nuova versione rilasciata a queste classiche voci si aggiunge quella di “analisi qualità dell’aria”, bisogna quindi cliccare su questa. A questo punto la cartina maps si trasforma in una versione che mostra appunto la qualità dell’aria che si respira nella zona selezionata.
A corredo comparirà anche una leggenda che permetterà di decifrare la nuova cartina e che segnalerà la qualità dell’aria presente con riferimenti che vanno da “buona” a “scarsa”, passando per “discreta” fino alla più pesante “altamente scarsa”.
Come avviene l’analisi dell’aria?
È stato il colosso stesso a specificare che l’analisi dell’aria presente in questa nuova funzione di maps segue le direttive e i canoni dei diversi paesi. Nel caso dell’Italia del numero e del tipo di inquinanti (ozono, diossido di azoto ma anche PM5 e PM10); intervalli temporali; soglie di concentrazione di inquinanti e inquinanti in base al rischio di esposizione.
