Digitale terrestre, 5 milioni di italiani presto rimarranno senza canali Rai: cosa fare

Digitale terrestre, attenzione: a seguito di questa nuova modifica, 5 milioni di italiani presto rimarranno senza canali Rai, Scopri cosa fare prima che sia tardi. 

Digitale terrestre Rai
Azienda Rai – Atuttostreaming.it

Nel mondo della televisione qualcosa si sta evolvendo, almeno così dicono, ma sarà vero? Con le continue modifiche che vengono fatte, alcuni utenti possono rimanere indietro rispetto ad altri soprattutto quando si ha una televisione che non è di primissima generazione. Le varie modifiche che vengono fatte sono state accennate nel corso degli ultimi tempi: il countdown è comunque iniziato.

Non resta che accettare queste novità perché altrimenti si corre il rischio di non poter più guardare la televisione, una delle azioni più semplici e routinarie che si possano compiere. In particolare in alcuni posti in Italia si è verificato un problema grave di ricezione, in cosa consiste?

Digitale terrestre, danno per 5 milioni di italiani: cosa succede?

Digitale terrestre Rai
Fare zapping – Atuttostreaming.it

Il fatto è che molti utenti non solo non hanno potuto vedere i centinaia di canali che vi sono sul digitale terrestre, ma non è stato possibile nemmeno vedere la Rai. Si parla di ben 5 milioni di utenti, quindi una cifra assolutamente rilevante. Ma cosa è successo? Interviene Marco Bussone il presidente dell’Unione Nazionale Comuni comunità enti montani.

Bussone infatti ha detto che chi abita nelle aree montane, rurali o comunque con problemi di ricezione del segnale non dev’essere trattato come un un cittadino di serie B, anche perché il canale lo pagano tutti quanti. Sono almeno cinque milioni gli italiani che hanno difficoltà a vedere la RAI o l’intero set di canali. Se questo fosse vero, viene da pensare che il 10% della popolazione in Italia non vede la Rai.

La situazione negli ultimi tempi è peggiorata, si parla più che altro di problemi di switch off del digitale terrestre e tutta questa sarebbe la causa di aggravamento della situazione. In realtà la causa di tale situazione disagiante è dei refarming delle frequenze.

Una tempistica non proprio perfetta

Gli editori tv hanno dovuto cedere le frequenze della banda 700 MHz perché lo Stato le aveva già vendute all’asta agli operatori telefonici per la rete 5G. Il refarming è terminato nel 2022 e quindi gli editori hanno meno frequenza per trasmettere la stessa frequenza di reti e quindi la trasmissione, ecco perché il segnale è peggiore rispetto al passato.

In questa situazione c’entra il passaggio che avverrà tra qualche mese al DVB-T2 che ha bisogno di meno frequenze per trasmettere la stessa quantità di dati. Il problema è che si s0no tolte tali frequenze ma ancora il digitale terrestre di seconda generazione non è arrivato, quindi questo spiega perché in montagna non si vede più la RAI.

Impostazioni privacy