Sergio Castellitto lo dice apertamente: “La cosa più terribile”, retroscena inedito

Sergio Castellitto non lo nasconde, il noto regista e attore tv rivela quello che a quanto pare è un retroscena inedito. Di cosa si tratta?

Non ha certamente bisogno di presentazioni Sergio Castellitto, attore e regista italiano di grande successo che al momento è al cinema come protagonista del film diretto da suo figlio Pietro, dal titolo Enea. Ebbene, proprio nelle scorse ore, è tornato al centro dell’attenzione per alcune sue parole.

Sergio Castellitto svela il retroscena inedito: nessuno lo sapeva
Sergio Castellitto ci va giù pesante: a chi è diretta la sua invettiva? foto Ansa -atuttostreaming.it

Proprio di recente ha infatti rilasciato una lunga intervista per DiMartedì esprimendo il suo parere su diversi argomenti che hanno molto a che fare con la vita quotidiana e non solo per quello che riguarda la politica, ma anche i rapporti umani, gli stessi che molto spesso porta in scena anche nei suoi film.

“Sono la cosa più terribile di questa epoca” ammette, interrogato dal giornalista nel corso della loro chiacchierata. Ma a che cosa di specifico faceva riferimento. Entriamo nel vivo della questione per capire qualche cosa in più.

Sergio Castellitto non ha dubbi: “I social sono la cosa peggiore di questa epoca”

Insomma, con la solita schiettezza che da sempre lo contraddistingue, Sergio Castellitto non l’ha mandato a dire e nella sua lunga intervista per DiMartedì ha duramente parlato dei social e dell’uso forse delle volte troppo smodato che si fa, specialmente tra i giovani.

Sergio Castellitto contro i social
Sergio Castellitto non è un fan dei social, ma soprattutto del modo in cui vengono utilizzati foto Ansa -atuttostraming.it

In Italia le persone si detestano in silenzio. All’arte della diplomazia è succeduta quella dell’ipocrisia. Vedo le persone che vanno a cercare gli spezzoni dei talk, delle notizie, si fermano solo se leggono ‘scontro'” e ancora: “I social sono la cosa più terribile di questa epoca, io non sono social”.

E non finisce qua, ha poi sottolineato come delle volte la rabbia sia un diritto ma fino ad un certo punto, specialmente quando arriva da persone di una certa età o per meglio dire agée, come lui stesso le ha definite nel corso della diretta di cui è stato protagonista.

Una idea davvero molto chiara la sua che lo ha sempre portato a stare lontano dai social, che si sa possono essere una vera arma a doppio taglio: “Per scherzo, dico, che è come il colesterolo: c’è quello buono e quello cattivo. Si dice sempre che i giovani non hanno futuro, forse il futuro ce l’hanno già scritto e non è granché” ha infine concluso. E chissà se alla fine dei conti, non abbia davvero ragione lui.

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