Utilizzi questo cellulare spesso e volentieri? Non dovrai più portarlo in assistenza ora: ecco la nuova legge al riguardo.
Può succedere che lo smartphone si guasti per un motivo o per un altro. Non è una bella notizia dal momento che non potrebbe essere utilizzato a pieno. Però si può pensare di portarlo in un centro di assistenza informatica per sistemare la situazione. In questo modo è possibile usarlo una volta che è stato riparato. Ma ora non dovremo più preoccuparcene, specie se abbiamo un tipo di smartphone specifico.
Google ha lanciato un annuncio molto importante di recente. A comunicarlo è stato Steven Nichel, Direttore Operativo per Dispositivi e Servizi. Ha parlato del libro bianco sul diritto di riparazione. Infatti sostiene la proposta dell’Oregon dato che ha offerto un modello convincente. E questa idea potrebbe essere estesa agli altri Stati e con molta probabilità in tutto il mondo più avanti. In cosa consiste questo progetto?
Diritto di riparazione per i Pixel, arriva l’annuncio ufficiale: tutto quello che devi sapere
Il disegno di legge sul diritto di riparazione è basato interamente sul buon senso. Mostra un ottimo compromesso per unire le società alle piccole aziende di riparazione. Anche i leader nel campo dell’ambiente e i legislatori possono collaborare con loro. Può essere un vantaggio per i consumatori dato che le compagnie troverebbero modi sempre più ingegnosi per rendere i loro dispositivi più riparabili e sostenibili (oltre che meno costosi).
Per illustrare il loro piano pubblicheranno il cosiddetto “libro bianco”. Definirà tutti gli approcci sulla riparazione, così da informare il grande pubblico. La missione di Google resta quella di offrire una riparazione universale e accessibile per tutti i clienti. Creare meno rifiuti allo stesso tempo è un grande obiettivo per la compagnia. E anche se ci vorrà tanto lavoro è convinta che ci riuscirà: il progetto è stato lanciato ufficialmente.
Ma c’è un’altra novità molto importante di cui discutere. I Pixel, protagonisti di questa vicenda, dovrebbero essere riparati da tutti. Google cercherà di rendere semplice la loro riparazione, così che venga eseguita da tecnici e appassionati. I prodotti dovranno essere pensati in maniera semplicistica e senza troppe complessità. Staremo a vedere se il diritto sulla riparazione riuscirà a convincere anche il resto del mondo. Per il momento sembra che abbiano le idee più che chiare.
