I viaggi nel tempo affascinano e popolano letteratura e cinematografia. Ecco tre film da non perdere, se amate la tematica.
Da sempre i viaggi nel tempo sono un ambito che alimenta la produzione letteraria e cinematografica. Il concetto ha affascinato l’immaginario collettivo, alimentando la fantasia di scienziati, scrittori e appassionati di fantascienza. Ma questi tre film che vi consigliamo oggi – e che hanno per protagonisti proprio i viaggi nel tempo – vi terranno incollati allo schermo.
Cosa c’è dietro a questa idea affascinante? Siamo davvero destinati a manipolare il tessuto del tempo? La possibilità di viaggiare nel tempo ha radici nelle equazioni della relatività di Albert Einstein. Secondo la teoria della relatività ristretta, il tempo è relativo e può essere influenzato dalla velocità e dalla gravità. Tuttavia, finora, non abbiamo prove concrete che ci permettano di sfruttare questa teoria per viaggiare attraverso le ere.
Mentre la scienza esplora le possibilità teoriche, la cultura popolare ha abbracciato ampiamente il concetto di viaggi temporali attraverso opere cinematografiche e letterarie. “Ritorno al Futuro” è forse il film più iconico, ma la fantascienza ha alimentato la nostra immaginazione, presentando scenari avvincenti e paradossi intriganti. Ecco tre film che non dovete perdervi se amate questa tematica.
Tre film da non perdere sul viaggio nel tempo
Il primo tra i film che vi consigliamo si intitola “Predestination” ed è del 2014. È un thriller fantascientifico con protagonisti Ethan Hawke e Sarah Snook, adattamento cinematografico del racconto di Robert A. Heinlein “Tutti voi zombie” (“…All You Zombies…”) pubblicato nel 1959. Un agente temporale governativo utilizza i viaggi nel tempo per dare la caccia a un misterioso terrorista. Una delle battute più famose del film è: “È nato prima l’uovo o la gallina? Il gallo”.
Uno degli ostacoli teorici più noti è il paradosso temporale. Se qualcuno dovesse tornare indietro nel tempo e impedire ai propri genitori di incontrarsi, ciò porterebbe a una serie di eventi contraddittori, sfidando la coerenza logica. Questo paradosso ha alimentato numerose teorie e dibattiti tra gli studiosi.
La seconda pellicola che vi consigliamo parla anche di famiglia e di rapporti mancati e si intitola “Frequency – Il futuro è in ascolto”, del 2000. Narra le vicende di un uomo che riesce a mettersi in contatto, tramite una ricetrasmittente, col padre morto trent’anni prima. Protagonisti, Dennis Quaid e Jim Caviezel (il Gesù de “La passione di Cristo”). Alla regia, Gregory Hoblit, che ricordiamo dietro la macchina da presa nel bellissimo thriller “Schegge di paura” (1996).
Oltre alle sfide scientifiche, vi sono anche questioni etiche legate ai viaggi nel tempo. Manipolare il passato potrebbe avere conseguenze impreviste e destabilizzare l’equilibrio della storia. Le decisioni morali legate a viaggi temporali sollevano domande profonde sul libero arbitrio e sulla responsabilità individuale.
Infine, su questo punto, il meno conosciuto tra i tre, “Looper – In fuga dal passato”, film del 2012, con protagonisti Joseph Gordon-Levitt e Bruce Willis che interpretano lo stesso personaggio rispettivamente da giovane e trent’anni dopo. Le vicende si svolgono nel 2044 e nel 2074, in un mondo in cui i viaggi nel tempo sono possibili, ma sono considerati un reato gravissimo.
