Vediamo insieme chi sono gli interpreti principali del nuovo live action di One Piece!
Il nuovo Live Action di One Piece ha già superato le aspettative con il suo debutto da record, ottenendo risultati stupefacenti come fin’ora hanno portato a casa serie come Mercoledì e Stranger Things.
Vediamo chi sono i fortunati attori che interpretano i principali protagonisti del Live Action tratto dall’omonimo manga giapponese di Eiichiro Oda:
Monkey D. Luffy, protagonista assoluto nonchè capitano della ciurma dei Pirati di Cappello Di Paglia, è interpretato da bambino da Colton Osorio e successivamente da Inaki Godoy.
Nami, coraggiosa navigatrice della ciurma dei Pirati di Cappelli Di Paglia, ha un amore sfrenato per i soldi e ha quindi anche il compito di tesoriere ed è interpretata da bambina da Lily Fisher e successivamente da Emily Rudd.
Roronoa Zoro, è lo spadaccino della ciurma, ex cacciatore di taglie unitosi alla ciurma perchè deve la sua vita a Monkey D. Luffy.
Usop, cecchino e cannoniere della ciurma, è interpretato da Kevin Saula da bambino e da Jacob Romero Gibson da adulto.
Sanji, cuoco della ciurma di Cappello Di Paglia, interpretato da bambino da Christian Covery e poi da Taz Skylar.
Monkey D. Garp, viceammiraglio del quartier generale della marina, è interpretato da Vincent Regan.
Bagy il Clown, malvagio capitano dei Pirati di Bagy, è interpretato da Jeff Ward.
Kobi, capitano di vascello del quartier generale della marina, è interpretato da Morgan Davies.
Molti altri personaggi fanno parte delle avventure della prima stagione di questo Live Action.
Gli attori che interpretano i personaggi nel Live Action di One Piece sono abbastanza fedeli all’originale?
Beh, diremmo di sì, gli attori sono molto somiglianti al manga di Eiichiro Oda nonostante l’impresa sia piuttosto ardua visi i tratti non proprio realistici dei personaggi originali, soprattutto però il protagonista Luffy in quanto a fisicità ed espressività è davvero fedele all’originale, mentre ad esempio Nami è molto più filiforme nel manga e nella serie animata, ma comunque la buona performance come attrice la rende piacevolmente familiare ai fan di One Piece.
Purtroppo però per contro, come era prevedibile, le doti fisiche di Luffy non riescono ad essere interpretate in maniera efficace e questo rende la sicurezza in sè stesso del personaggio e la sua abilità nelle battaglie poco credibili. Inoltre, sempre per questo problema, le sue scene di combattimento sono molto brevi e le sue abilità Gom Gom sono davvero artificiose.
Più realistico grazie alle reali doti e capacità fisiche e nelle arti marziali dell’attore, è il personaggio di Zoro che risulta davvero piacevole da guardare nelle scene d’azione e nei combattimenti.
Un’altra nota positiva è il mix tra thriller e horror nelle scene riguardanti Usop e Kuro che alimenta così l’aura misteriosa che si cela nelle loro storie personali.
L’adattamento del manga a Live Action è stato seguito da Eiichiro Oda in persona per non deludere le aspettative ed effettivamente scenografie ed effetti speciali sono davvero curati nei minimi dettagli, ma anche l’aspetto emotivo e il feeling tra i personaggi hanno occupato molto tempo e studio.
Il lavoro di mantenere la trasposizione da manga giapponese a Live Action occidentale non è stato certo semplice, ma l’anima, il cuore e il desiderio di libertà restano i protagonisti come nell’originale.
La regia forse è un po’ traballante a tratti, ma riesce comunque a seguire bene le numerose battaglie che tra mostri marini, arti marziali e armi attirano spettatori interessati a più fattori.
Il problema principale e purtroppo fondamentale è il raschiamento dei fondi che inesorabilmente diminuiscono rendendo obbligatori cambi improvvisi e non sempre felici, le doti fisiche di alcuni personaggi richiedono molto denaro nella realizzazione delle scene che di conseguenza ne risentono in maniera negativa.
Vedremo cosa ci riserverà il futuro della serie…
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